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angle-left ANSFISA: RILASCIATI I NULLA OSTA PER LA RIAPERTURA DI ASCENSORI E SCALE MOBILI DELLA METROPOLITANA DI ROMA

Lunedì, 18 Marzo 2024

 L’accelerazione per velocizzare le procedure di riavvio di ascensori e scale mobili è anche il risultato della revisione normativa sulle attività ispettive per gli impianti a fune, portata avanti da ANSFISA e MIT, ed entrata in vigore a Dicembre 2023. Smaltiti i procedimenti in essere dal passato e rilasciati all’Ente proprietario per l’autorizzazione definitiva i nulla osta tecnici necessari alla riapertura degli impianti. 

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ANSFISA ha concluso il processo di rilascio delle autorizzazioni di propria competenza per il riavvio di scale mobili e ascensori della metropolitana di Roma. Le richieste riguardavano contemporaneamente lavori di ammodernamento e revisione generale di numerosi impianti che si erano accumulate nel corso del 2023. Complessivamente sono stati coinvolti negli ultimi mesi più di 100 impianti in questo iter di verifica, dopo gli interventi di manutenzione del gestore. In alcuni casi le verifiche amministrative sono state anche ritardate da riscontri e approfondimenti richiesti e necessari a garantire la sicurezza dell’esercizio del servizio per i passeggeri.

ANSFISA ha smaltito in poche settimane le procedure tecnico-amministrative per il rilascio dei nulla osta tecnici pendenti dal passato e, ad oggi, ha dato esito a tutte le richieste ricevute entro il 15 febbraio, riconducendo la situazione ad una gestione ordinaria. Prosegue quindi speditamente l’iter approvativo per velocizzare la riapertura degli impianti e minimizzare i disagi. Le nuove richieste di nulla osta che continueranno, come previsto, ad essere veicolate da parte del gestore, seguiranno il percorso regolare che condurrà a graduali ma più rapidi re immissioni in servizio degli impianti, concordemente alle esigenze dell’esercizio di ATAC.

L’accelerazione è stata possibile soprattutto grazie ad una revisione normativa che, con un decreto emanato il 7 dicembre 2023, ha riordinato la disciplina delle attività ispettive sugli impianti, demandando la responsabilità di garantire la sicurezza dell’esercizio al gestore dell’impianto. Con le nuove procedure, infatti, la riapertura degli impianti pubblici, come già avviene nel settore privato, è in capo all’esercente stesso, che ne potrà riattivare la funzionalità in autonomia e sotto la propria responsabilità, purché provveda a certificare l’esito positivo delle verifiche e prove, con espresso parere positivo per l’immissione in esercizio pubblico dell’impianto. Oltre a provvedere al controllo documentale rimane nelle prerogative di ANSFISA, la possibilità di intervenire con ispezioni non programmate al fine di effettuare eventuali verifiche e controlli diretti sugli impianti.

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