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angle-left FERROVIARIO: AL WORKSHOP ORGANIZZATO DA ANSFISA SCAMBIO DI ESPERIENZE SU FORMAZIONE E SVILUPPO DELLE SOFT SKILLS

Mercoledì, 20 Marzo 2024

 Organizzato da ANSFISA con l’obiettivo di stimolare il settore a tenere alta l’attenzione sulla cultura della sicurezza e sulla centralità del fattore umano, elemento indispensabile per la crescita virtuosa dell’intero sistema, l’incontro è stato molto partecipato e ha messo al centro testimonianze ed esperienze dirette degli operatori per incoraggiare la condivisione delle best practices. 

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Un confronto aperto e partecipato sui processi di sviluppo delle soft skills e delle competenze trasversali che devono essere sostenuti da iniziative di formazione e informazione rivolte a tutto il personale, compreso quello tecnico e operativo. Questo è stato il perimetro del workshop organizzato da ANSFISA e che ieri ha visto coinvolti più di 150 partecipanti, accolti a Roma nella sala Assemblea dell’ACI, che ha voluto ospitare questo confronto proprio per sottolineare quanto la cultura della sicurezza e l’investimento in iniziative di questo genere sia un indirizzo strategico irrinunciabile per tutto il sistema dei trasporti e della mobilità.

Tra gli ospiti molti responsabili del personale e dei sistemi di gestione della sicurezza di operatori del settore ferroviario che hanno voluto essere presenti per confrontarsi e condividere concretamente le esperienze messe in campo per promuovere lo sviluppo delle soft skills e delle competenze trasversali, leve strategiche attraverso cui generare consapevolezza, responsabilità e coinvolgimento a tutti i livelli del sistema.

L’investimento in formazione, al di là delle conoscenze tecniche e delle attività mandatorie, oltre a rappresentare la via maestra della crescita professionale e il canale attraverso cui mantenere vive la partecipazione e la motivazione di tutto il personale, è anche uno degli strumenti principali con cui attivare una sinergia proficua e governata tra la tecnologia e l’uomo. Questo uno degli aspetti emersi con maggior insistenza durante il confronto.

Numerose le iniziative raccolte attraverso una Call for Papers, che ANSFISA ha voluto lanciare per fare il punto sulle pratiche formative più innovative che stanno prendendo piede, anche con un approccio prospettico che guarda al ricambio generazionale e alla necessità diffusa di inserire giovani professionisti a fronte delle tante sfide in cui è impegnato il settore infrastrutturale e dei trasporti. Alcune di queste esperienze sono state presentate direttamente al pubblico in sala proprio per promuovere scambio e conoscenza reciproca.

“Un valore assoluto, un valore per tutti – ha chiosato Pier Luigi Giovanni Navone, Direttore Generale per la Sicurezza delle Ferrovie ANSFISA nelle sue conclusioni – che può crescere sempre di più attraverso un atteggiamento di contribuzione e condivisione, a cui tutto il settore deve tendere per guardare al futuro.” Proprio in quest’ottica, ANSFISA ha lanciato la proposta di dare un seguito concreto a questo confronto, che si è rivelato così proficuo, non solo ritagliando periodicamente momenti di aggiornamento reciproco su questo tema ma costruendo parallelamente un percorso strutturato e organizzato in cui convogliare le energie di tutti e mettere a fuoco spunti e best practices.

IL WORSHOP: Avviato con i saluti istituzionali di Domenico Capomolla, Direttore di ANSFISA, Gerardo Capozza, Segretario Generale ACI e Enrico Maria Pujia, Capo Dipartimento per le Infrastrutture e le reti di trasporto del MIT, il workshop è entrato nel vivo della tematica, focalizzandosi sulla formazione innovativa con la testimonianza di Fabio Nicolai, Vicedirettore Generale ENAC, che ha portato all’attenzione ciò che avviene nel settore aeronautico, e quella di Anna Patacchini, ERA Railway System, che ha presentato una panoramica delle esperienze più evolute a livello europeo.

Il secondo momento di confronto ha messo al centro proprio le esperienze aziendali, con una carrellata di presentazioni di alcune delle numerose iniziative che sono state raccolte tramite la Call for Papers chiamata da ANSFISA e che sono state presentate al pubblico proprio da chi le ha promosse per offrire contenuti concreti ed esemplificativi a questa iniziativa di sharing e riflessione congiunta. Molte delle testimonianze rese hanno mostrato che, anche per fare formazione, l’utilizzo di alcuni strumenti virtuali e supporti tecnologici può essere piattaforma efficace per generare interesse e impatto emotivo, proporre contenuti fortemente esperienziali, sfruttando format innovativi capaci di parlare un linguaggio più comprensibile e affine ai giovani.

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Il programma del workshop

Per conoscere i dettagli dell'iniziativa:

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