Ferrovie Turistiche
Ferrovie Turistiche

In riferimento alla Legge 9 agosto 2017, n. 128 “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”, il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 235 del 10 giugno 2019 ha definito le tratte ferroviarie a uso turistico come le linee o tratti di linea ferroviaria individuate con apposito decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; tali tratte possono comprendere linee o tratti di linea ferroviaria dismesse o sospese dall’esercizio commerciale, comprensive delle stazioni e delle relative opere d’arte e pertinenze, caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, non aperte al traffico di servizio pubblico di trasporto, sulle quali possono circolare, in conformità a specifiche regole di circolazione, treni composti da rotabili storici o turistici abilitati a percorrerle.
Le tratte ferroviarie a uso turistico identificate nell’art. 2, comma 2, della Legge 9 agosto 2017, n. 128 sono le seguenti:
a) Sulmona-Castel di Sangro;
b) Cosenza-San Giovanni in Fiore;
c) Avellino-Lioni-Rocchetta Sant’Antonio;
d) Sacile-Gemona;
e) Palazzolo-Paratico;
f) Castel di Sangro-Carpinone;
g) Ceva-Ormea;
h) Mandas-Arbatax;
i) Isili-Sorgono;
l) Sassari-Palau Marina;
m) Macomer-Bosa;
n) Alcantara-Randazzo;
o) Castelvetrano-Porto Palo di Menfi;
p) Agrigento Bassa-Porto Empedocle;
q) Noto-Pachino;
r) Asciano-Monte Antico;
s) Civitavecchia-Capranica-Orte;
t) Fano-Urbino.
Estratto del Piano Straordinario per la Mobilità Turistica 2017-2022 relativo alle ferrovie storiche e turistiche, adottato con Decreto Ministeriale numero 534 del 16/11/2017.