Attività e Numeri
ANSFISA per promuovere la sicurezza dei trasporti terrestri
L’Agenzia, sin dalla sua nascita, ha registrato un graduale e continuo ampliamento delle competenze che le sono state attribuite e gli interventi normativi che si sono succeduti hanno man mano delineato una missione a tutto tondo nel campo della sicurezza dei trasporti terrestri, quindi un riferimento istituzionale per la promozione della sicurezza e vigilanza sulle infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali e sugli impianti fissi. Da ultimo, infatti, nel perimetro dell’Agenzia sono state trasferite anche le funzioni degli Uffici speciali ad impianti fissi (Ustif) del MIT e quindi tutta l’attività autorizzatoria e di vigilanza su impianti a fune, metropolitane, ascensori, tapis roulant e scale mobili pubbliche. Nel frattempo ANSFISA è stata chiamata a presiedere la Commissione permanente gallerie, e il personale ispettivo ha assunto le funzioni di polizia Stradale proprio per svolgere al meglio le funzioni di vigilanza sulla rete infrastrutturale italiana.
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La crescita di ANSFISA NEL 2022
- LA STRUTTURA
La crescita delle attività gestite ha imposto la necessità di organizzare una struttura correttamente dimensionata e dotata dei profili tecnici e amministrativi necessari. Sono stati banditi diversi concorsi con l’obiettivo di raggiungere i 669 addetti, previsti per legge. E’ quindi in costante crescita l’organico, ancora sotto dimensionato rispetto ai numerosi compiti che svolge sulla sicurezza della rete di mobilità terrestre e che, fra l’altro, richiedono anche attività operative di vigilanza e presidio su tutto il territorio nazionale.
Per il 2023 sono state pianificate già numerose assunzioni grazie ai profili tecnici, amministrativi, statistici e informatici individuati tramite le selezioni e i concorsi svolti nel 2022. La selezione si concentra anche su numerose figure tecniche altamente professionalizzate, dirigenti e funzionari, da inserire in Agenzia che, essendo una struttura articolata sul territorio, può contare su 3 sedi centrali (Roma, Firenze e Genova), 4 aree operative e 14 uffici locali dislocati su tutto il territorio nazionale. Nel corso dell’anno è entrata a pieno regime l’attività nella nuova sede operativa a Roma Eur in grado di accogliere il nuovo personale e riunire gli uffici dislocati precedentemente in diverse aree della città.
- LE ATTIVITA’ DI SUPERVISIONE E VIGILANZA
Nel 2022 i controlli complessivi sono stati 2.960 ed hanno sinergicamente interessato le tre aree di competenza dell’Agenzia.
Strade e autostrade
Relativamente alle attività ispettive sulle strade e autostrade, l’Agenzia, che nel frattempo si è dotata di un parco auto con livrea istituzionale e dei necessari dispositivi di protezione individuale, ha condotto 82 controlli diretti su ampi tratti stradali e autostradali, su singole opere e sui gestori, con l’obiettivo di esaminare le infrastrutture, l’attività e l’organizzazione dei gestori stessi in relazione alla sicurezza. Complessivamente sono state controllate circa 580 opere, tra ponti, viadotti e gallerie, anche appartenenti alla rete stradale transeuropea. È stato inoltre avviato un piano straordinario di ispezioni per verificare le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura autostradale A24 e A25, come disposto da decreto legge approvato nel luglio 2022. Anche la Commissione permanente per le gallerie, prevista dalla direttiva 2004/54/CE del Parlamento europeo e presieduta dall’Agenzia dal gennaio del 2022, ha svolto oltre 60 funzioni ispettive e autorizzative sulle gallerie della rete stradale transeuropea.
Ferrovie
Nel settore ferroviario, sono state condotte complessivamente 142 attività ispettive. I controlli sulle imprese ferroviarie sono stati 124: 94 attività di monitoraggio ispettivo sul campo, 4 svolte da remoto e 26 ispezioni specifiche. In particolare, le attività di monitoraggio ispettivo sul campo hanno prodotto la verifica di 830 treni, 38 imprese ferroviarie circolanti su rete interconnessa e 6.870 elementi. I controlli sui gestori dell’infrastruttura sono stati 18, di cui 6 attività di monitoraggio ispettivo inerenti alla terminalizzazione di merci pericolose, 5 visite in linea tramite scorta in cabina di guida, 5 ispezioni a seguito di segnalazioni o eventi e 2 a seguito di audit e prescrizioni. Inoltre, sono stati eseguiti 63 audit volti a verificare l’attività e l’organizzazione degli operatori ferroviari e 20 follow up con l’obiettivo di controllare disposizioni impartite in precedenti attività ispettive: in totale sono state quindi monitorate con queste attività 45 organizzazioni, di cui 30 imprese, 10 gestori, un esercente e 4 centri di formazione.
Sistemi di trasporti a impianti fissi
Sui sistemi di trasporto ad impianti fissi sono state effettuate complessivamente 2.593 attività ispettive:
- 115 su metropolitane,
- 128 su tranvie, 239 su filovie,
- 664 su impianti a fune,
- 1.024 su impianti di traslazione (ascensori e scale mobili)
- 98 su altri impianti.
In questo settore, su cui l’Agenzia è competente da gennaio 2022, oltre ai compiti di vigilanza su impianti, strutture ed esercenti, rientrano anche le attività di normativa, e promozione della cultura della sicurezza, formazione e aggiornamento professionale. Quindi nel 2022 si è lavorato per disegnare un’architettura di sistema più lineare e moderna, per identificare standard di riferimento chiari e univoci e contestualmente definire nuovi procedimenti amministrativi in un’ottica di razionalizzazione e semplificazione.
Riordino normativo per uniformare gli standard
Una parte rilevante del lavoro nell’anno in corso si configura sul consolidamento di una visione, prima di tutto strategica, in cui inquadrare il tema della sicurezza attraverso l’utilizzo e la diffusione di sistemi di gestione complessivi che siano in grado produrre, non solo una fotografia completa e dettagliata dell’esistente, ma anche una modalità certa e condivisa per agire in maniera standardizzata e uniforme e quindi misurabile e migliorabile. Lo sforzo dell’Agenzia è teso quindi a produrre modelli di riferimento su processi e procedure che possano essere adottati da tutti gli attori coinvolti nella gestione della sicurezza, in primis i gestori, e possano assicurare un monitoraggio costante, efficace, e abile a restituire cruscotti di dati certi e confrontabili. Nell’anno sono state adottate le "Linee Guida sui sistemi di gestione della sicurezza per strade e autostrade", un riferimento metodologico a supporto dei gestori stradali nazionali, e lo stesso percorso si vuole estendere al settore degli impianti fissi.
Promozione e divulgazione di una moderna cultura della sicurezza
Agevolare e sostenere la transizione da una cultura della sicurezza prescrittiva ad una proattiva, è, in sintesi, una delle direttrici strategiche che sta fortemente impegnando l’Agenzia e che si alimenta oltreché di attività operative e sul campo anche di attività di networking, a livello nazionale e internazionale, per un confronto concreto su best practices. Sono state avviate molte collaborazioni istituzionali e scientifiche, oltreché iniziative accademiche e formative, per mettere a fattor comune esperienze diverse e diversificate e per dare un contributo rilevante alla crescita e diffusione di questo approccio innovativo alla sicurezza che sappia valorizzare prima di tutto le professionalità altamente specializzate, ma anche gli strumenti, a partire dall’applicazione intelligente e puntuale delle nuove tecnologie più adeguate.