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angle-left SICUREZZA FERROVIARIA, IN DIMINUZIONE GLI INCIDENTI GRAVI NEL 2021

Lunedì, 23 Maggio 2022

 ANSFISA al workshop di Trenitalia presenta i dati provvisori: tra le principali cause degli eventi negativi la presenza indebita di pedoni sulla sede ferroviaria, l’errata esecuzione di procedure e i contesti manutentivi. Centrale l’attenzione al fattore umano. 

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Al workshop “SICURAMENTE INSIEME”, organizzato da Trenitalia per parlare di sicurezza del sistema ferroviario mettendo a confronto le esperienze delle società, delle direzioni tecniche, degli impianti e delle persone, ANSFISA ha partecipato presentando un primo quadro dei dati sulla sicurezza del 2021, relativi sia ai veicoli che all’infrastruttura. Si tratta di numeri non ancora consolidati, ma già rappresentativi di uno scenario complessivo che conferma le performance di alto livello del sistema, mettendo in luce alcune aree di miglioramento su cui è opportuno agire per continuare a ridurre i rischi. Pier Luigi Navone, Direttore Generale ANSFISA per la Sicurezza delle Ferrovie, durante il suo intervento ha ribadito lo spirito di supporto e collaborazione che guida l’Agenzia nella sua missione, sottolineando l‘obiettivo comune e la necessità di lavorare tutti insieme, ogni giorno, per migliorare i livelli di sicurezza dell’intero sistema. Quest’approccio, che sempre più si deve consolidare, mostra la sua efficacia: secondo i dati disponibili, il numero di incidenti con vittime o feriti gravi esprime una tendenza in continua diminuzione.

Tra le cause più ricorrenti degli incidenti gravi spicca quella legata alla presenza indebita di pedoni sulla sede ferroviaria. Dato importante è inoltre quello relativo all’errata esecuzione delle procedure che dimostra la necessità di prevenire distrazioni o automatismi, in un contesto molto protetto dai supporti tecnologici. Un'altra fetta da aggredire, anche se in fase di miglioramento, è quella degli incidenti legati a contesti manutentivi, ovvero a momenti e situazioni in cui si fa manutenzione.

Quindi se è vero che il sistema è sempre più performante grazie alla strumentazione automatica e digitale, al centro degli sforzi nel prossimo futuro e nuovo stimolo per gli interventi migliorativi deve essere anche tutto ciò che riguarda la sfera del fattore umano. Una considerazione condivisa durante tutto lo svolgimento del workshop che si è concentrato proprio sulla condivisione delle pratiche legate alla collaborazione trasversale, all’investimento sulla formazione del personale, al confronto tecnico e operativo continuo fra aziende e stakeholders, allo studio e all’analisi dell’esistente per applicare velocemente misure correttive in caso di eventi negativi.