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angle-left OPERATIVO IL TAVOLO TECNICO PER GLI ATTRAVERSAMENTI E I PARALLELISMI DI RETI DI GAS/LIQUIDI CON FERROVIE E ALTRI IMPIANTI FISSI

Martedì, 20 Dicembre 2022

 La prima riunione si è tenuta presso ANSFISA il 15 dicembre scorso. Il nuovo organismo, istituito precedentemente presso il MIT e attualmente passato sotto la competenza dell’Agenzia, ha dato il via libera a una serie di pareri su deroghe che interessano la rete gestita da RFI e alcune ferrovie interconnesse ed isolate. All’ordine del giorno anche l’avvio di attività di semplificazioni procedurale in vista delle opere realizzate con i fondi del PNRR. 

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Il Tavolo tecnico permanente previsto dalla normativa sugli attraversamenti e i parallelismi delle linee ferroviarie ed altre linee di trasporto (tranvie extraurbane, filovie extraurbane, funicolari, funivie e impianti similari) con condotte e canali convoglianti liquidi e gas è completamente operativo. Alla prima riunione, presieduta da Pier Luigi Giovanni Navone, Direttore generale della Direzione per la sicurezza delle ferrovie di ANSFISA, hanno partecipato i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di RFI, del Ministero dell’Interno e dei gestori delle ferrovie interconnesse e isolate. Tra le disposizioni varate dall’organo tecnico deputato ad esprimersi in caso di deroghe normative per gli attraversamenti, alcuni provvedimenti inerenti linee ad alta velocità, come la Torino-Venezia, e linee convenzionali tra cui la Torino-Genova. Altri provvedimenti interessano invece linee regionali interconnesse ed isolate gestite da Ferrovienord, Ferrovie del Sud Est e Ferrovie della Calabria.

I componenti del tavolo tecnico hanno condiviso, già in questa riunione di insediamento, l’obiettivo di valutare possibili interventi di modifica delle norme tecniche e di semplificazione procedurale, proprio al fine di inglobare i risultati dell’esperienza e delle decisioni assunte dallo stesso tavolo tecnico nel corso della pluriennale attività, che potrà, tra l’altro, rendersi utile anche per le opere infrastrutturali finanziate nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.