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Sicurezza delle Infrastrutture Stradali

Il Decreto-legge n. 109/2018, modificato dal Decreto-legge n. 77/2021 e dal Decreto-legge n. 121/2021, assegna all’Agenzia competenze dirette in merito allo svolgimento di molte delle attività
indicate nel D.Lgs. n. 35/2011, decreto che recepisce la direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e che si applica obbligatoriamente sulle strade appartenenti alla rete TEN.

Il D.Lgs. 15 novembre 2021, n. 213, pubblicato nella G.U. del 16.12.2021, entrato in vigore il 31.12.2021, ha recepito la direttiva UE 1936/2019 modificando in modo sostanziale il D.Lgs. 35/2011 ed ha esteso l’obbligo di applicazione del Decreto alle autostrade ed alle strade extraurbane principali (tipo B), non appartenenti alla rete TEN, oltre ad aver modificato in modo sostanziale gli artt. 5-6 della norma, di diretta competenza dell’Agenzia.

L’aggiornamento del Decreto ha anche previsto l’estensione progressiva della relativa applicazione ad altre strade; in particolare, a partire dal 2025, le disposizioni del Decreto si applicano anche alle altre strade appartenenti alla rete di interesse nazionale, a prescindere dal fatto che, a decorrere da tale data, le stesse siano in fase di progettazione, in costruzione o già aperte al traffico.

Il trasferimento di competenze ha determinato una rimodulazione delle attività, in coordinamento con il MIMS, in modo congruente con i nuovi dettami del D.Lgs. 35/2011, al fine di dare piena attuazione alla direttiva comunitaria.

In particolare, ANSFISA, in qualità di Organo Competente:

• propone al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili l'adozione, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, del decreto previsto dall'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2011, n. 35, competenza di fatto decaduta in virtù del rinnovato art. 1 c. 3 del D.Lgs.;

• stabilisce, con proprio provvedimento, modalità, contenuti e documenti costituenti la valutazione di impatto sulla sicurezza stradale per i progetti di infrastruttura di cui all’articolo 3 del citato decreto legislativo n. 35 del 2011;

• cura la tenuta dell'elenco dei soggetti che possono effettuare i controlli ai sensi dell'articolo 4 del citato decreto legislativo n. 35 del 2011 nonché la relativa attività di formazione, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 9 del medesimo decreto;

• provvede alla classificazione dei tratti ad elevata concentrazione di incidenti nonché alla classificazione della sicurezza della rete esistente (ora confluite nella valutazione della sicurezza stradale a livello di rete), secondo quanto previsto dall'articolo 5 del citato decreto legislativo n. 35 del 2011, anche al fine di definire, con proprio provvedimento, criteri e modalità per l’applicazione delle misure di sicurezza previste dal medesimo decreto;

• effettua, in attuazione del programma annuale di attività di cui al comma 5-bis e comunque ogni qual volta ne ravvisi l’opportunità anche sulla base delle segnalazioni effettuate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili o di altre pubbliche amministrazioni, le ispezioni di sicurezza con le modalità previste dall'articolo 6 (ora ridefinite ispezioni di sicurezza stradale periodiche) del citato decreto legislativo n. 35 del 2011, anche compiendo verifiche sulle attività di controllo già svolte dai gestori eventualmente effettuando ulteriori verifiche in sito;

• sovraintende alla gestione dei dati secondo quanto previsto dall'articolo 7 del citato decreto legislativo n. 35 del 2011;

• propone al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili l'aggiornamento delle tariffe previste dall’articolo 10 del citato decreto legislativo n. 35 del 2011 da destinare all'Agenzia per lo svolgimento delle attività di cui agli articoli 5 e 6 del medesimo decreto legislativo.

A seguito della conversione in legge del Decreto-legge n. 121/2021 si è concretizzato il passaggio di consegne tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e l’Agenzia, relativamente alle attività di competenza.

L’Agenzia ha provveduto ad autorizzare l’avvio delle attività ispettive sulle tratte stradali individuate dal Ministero nel 2021, ed inoltre svolge l’istruttoria delle domande di iscrizione all’elenco provvisorio dei controllori e ispettori ai quali affidare gli incarichi di controllo dei progetti (da parte del Ministero) e di ispezione sulle tratte stradali esistenti (da parte dell’Agenzia).

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Modalità iscrizione elenco provvisorio controllori/ispettori

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Elenchi controllori/ispettori

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