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angle-left SICUREZZA STRADALE: ANSFISA AL CONVEGNO PIARC

Giovedì, 25 Maggio 2023

 Un’azione sinergica tra vigilanza e promozione della cultura della sicurezza: questo in sintesi il senso dell’intervento di ANSFISA durante l’apertura del Convegno Nazionale di Piarc Italia, in corso a Roma. Le attività di verifica sul campo pianificate per il 2023 saranno accompagnate dallo sforzo, avviato sin dalla nascita dell’Agenzia, di continuare a promuovere la sicurezza delle infrastrutture come elemento fondamentale dei processi operativi su cui i gestori e gli operatori sono in prima linea. 

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La mobilità sicura come valore per la comunità globale è un progetto che impegna un’ampia riflessione sui grandi temi che impattano il mondo dei trasporti su strada, a partire dalla sicurezza. Emanuele Renzi, Direttore Generale per la Sicurezza delle Infrastrutture Stradali e Autostradali di ANSFISA, che per l’Agenzia è intervenuto alla prima giornata del Convegno Nazionale di Piarc Italia, ha ricordato che quando si parla di mobilità sicura e sostenibile sono tre le aree di attenzione a cui guardare: i veicoli, i comportamenti e le infrastrutture. Nell’interazione virtuosa di questi tre aspetti risiede la possibilità di mitigare i rischi per il trasporto e il movimento delle persone e delle merci.

Per il 2023, ANSFISA ha pianificato circa 100 attività ispettive a campione sulle infrastrutture stradali e per la fine dell’anno saranno prevedibilmente visionati su campo circa 800 tra ponti, viadotti e gallerie. La vigilanza riesce però ad espletare veramente la sua funzione – ha sottolineato Renzi –quando è affiancata da un lavoro continuo e concentrato anche sulle attività di promozione della sicurezza: ANSFISA ha investito molto in questa attività con un’ampia produzione di linee guida, ad esempio, o con iniziative utili a diffondere la cultura della sicurezza a tutti i livelli organizzativi e a supportare gli operatori nel traguardare Sistemi di Gestione della Sicurezza, sempre più efficienti ed efficaci. E’ fondamentale continuare a sostenere questa linea: solo attraverso la collaborazione e sinergia fra autorità, gestori, associazioni, università, enti di ricerca l’intero sistema può crescere in termini di sicurezza e affidabilità.

Molti gli argomenti in agenda nell’appuntamento di due giorni organizzato a Roma da Piarc, la più antica Associazione mondiale che si occupa di ingegneria stradale, politica e gestione delle reti, operando con comitati tecnici internazionali e task force. Partecipano all’Associazione Governi da tutti i continenti e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ne è infatti socio di diritto. Dalla mobilità multimodale all’integrazione di reti e sistemi, dalla transizione energetica ai cambiamenti climatici, dalla digitalizzazione alla cybersecurity, molti approfondimenti per fare il punto e guardare al futuro della sicurezza stradale, innanzitutto, ma anche dell’efficienza e della sostenibilità degli investimenti, del servizio agli utenti.