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angle-left ANSFISA PRONTA A SINERGIE CON ALTRI SETTORI PER VALORIZZARE E DIFFONDERE LA JUST CULTURE

Venerdì, 2 Dicembre 2022

 Il nuovo approccio alla sicurezza, già maturo in ambito aeronautico, sta crescendo rapidamente anche nel trasporto ferroviario e stradale. ANSFISA vuole lavorare alla diffusione delle buone pratiche anche in sinergia con altri settori con l’obiettivo di uniformare le procedure nei sistemi di gestione della sicurezza e diffondere il modello della Just Culture. 

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La creazione di un clima di fiducia e di serenità aziendale che conduce allo studio degli errori con l’obiettivo di migliorare le procedure e portare beneficio all’intero sistema è stata esaminata nel corso della presentazione del libro “La Just Culture aeronautica nel sistema penale italiano” a firma degli avvocati Michele Pilia e Marco Di Giugno che si è svolta nel Palazzo di Giustizia di Roma. Per ANSFISA – ha detto il direttore Domenico De Bartolomeo - rappresenta una grande opportunità di integrare e consolidare il confronto su una tematica così strategica. Stiamo passando nei nostri settori di competenza da un modello prescrittivo a uno prestazionale che nel traguardare obiettivi sempre più sfidanti deve tenere conto anche dei fattori umani e organizzativi. Occorre fare sinergia per valorizzare questo aspetto percorrendo insieme la strada che conduce a un nuovo modo di fare sicurezza”.

L’attività dell’Agenzia si sta orientando su diverse direttrici, tra cui il consolidamento e la costruzione di sistemi di gestione della sicurezza che possano rappresentare un riferimento chiaro, uniforme, trasparente e leggibile per poter essere adottato e rispettato da tutti. La condivisione di regole che incoraggino la segnalazione degli errori dei singoli o del sistema, la formazione e la valorizzazione del fattore umano.

I sistemi di gestione della sicurezza rappresentano un elemento chiave del trasporto su ferro. Il 4° pacchetto ferroviario, un corpus di norme europee adottato nel 2016, ha determinato l’adozione di una “positiva cultura della sicurezza” e ha reso necessaria l’integrazione della Just Culture nei sistemi di gestione della sicurezza. “Gran parte degli incidenti in ambito ferroviario – ha detto Ilaria Castriota, Responsabile degli Uffici Audit di Processo e Controllo sui Sistemi di Gestione della Sicurezza della Direzione generale per la sicurezza delle ferrovie di ANSFISA – sono connessi con l’errore umano. Occorre quindi che le organizzazioni lavorino su questo aspetto, individuando le cause organizzative e sistemiche degli eventi e innescando un processo virtuoso di miglioramento della sicurezza. ANSFISA è impegnata a verificare che i sistemi di gestione della sicurezza siano attenti ai fattori umani, organizzativi e della cultura della sicurezza con un adeguato sistema di reporting e di studio dell’errore”.

Un processo avviato anche in ambito stradale. “Nel settore la Just Culture – ha illustrato Galileo Tamasi, Direzione Generale per la sicurezza delle Infrastrutture Stradali e Autostradali di ANSFISA – è entrata per la prima volta nel 2022, come primo pilastro dei sistemi di gestione della sicurezza per la verifica e la manutenzione delle infrastrutture”. Al momento nel settore stradale per iniziativa di ANSFISA si è sviluppata una comunità collaborativa di tecnici che rappresentano gli oltre 9000 gestori stradali, le organizzazioni e le istituzioni, che partecipano alle attività di tre tavoli tecnici istituiti dall’Agenzia per lo sviluppo delle “Linee Guida per l’implementazione, la certificazione e la valutazione delle prestazioni dei sistemi di gestione della sicurezza per la verifica e la manutenzione delle infrastrutture” e che stanno contribuendo nella valutazione dell’applicazione pratica delle nuove norme finalizzata al loro miglioramento continuo. “Stante la continua promozione della sicurezza perseguita dall’Agenzia – ha aggiunto Tamasi, nel prossimo anno ci si attende una significativa diffusione dei sistemi di gestione della sicurezza e la contestuale propagazione della just culture che consentirà di iniziare a focalizzare i primi risultati del rilevante impegno profuso da tutti gli operatori coinvolti”.