Autorizzazioni tipi di veicoli


L’autorizzazione del tipo di veicolo rappresenta un provvedimento autorizzativo emesso dalle autorità nazionali preposte alla sicurezza o dall’ERA, basata su una ragionevole certezza che il richiedente e le entità coinvolte nella progettazione, fabbricazione, verifica e convalida del tipo di veicolo abbiano adempiuto i rispettivi obblighi e responsabilità, al fine di garantire la conformità con i requisiti essenziali della legislazione applicabile. Un veicolo prodotto sulla base di tale progettazione può essere immesso sul mercato e può essere usato in modo sicuro nel settore di impiego del tipo di veicolo, in base alle condizioni di utilizzo del veicolo e ad altre restrizioni, se del caso, specificate nell’autorizzazione del tipo di veicolo e da applicare a tutti i veicoli autorizzati in conformità con tale tipo di veicolo.

Il procedimento di autorizzazione del tipo di veicolo è disciplinato dal Decreto legislativo 14 maggio 2019, n. 57 (recepimento della Direttiva (UE) 2016/797) e dal Regolamento di esecuzione (UE) 2018/545: ha la finalità di garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza del veicolo sia durante lo svolgimento del servizio ferroviario, sia durante lo svolgimento delle prove di tipo e di messa a punto dei veicoli.
Le procedure per il rilascio dell’autorizzazione sono disciplinate all’interno delle “Linee guida per il rilascio delle autorizzazioni relative a veicoli, tipi di veicolo, sottosistemi strutturali e applicazioni generiche”.

Il procedimento di autorizzazione richiede lo svolgimento completo di tutte le verifiche necessarie alla dimostrazione della rispondenza del veicolo ai requisiti di sicurezza: requisiti previsti dalle Specifiche Tecniche di Interoperabilità (STI), requisiti contenuti nelle norme nazionali, nonché le dimostrazioni sul campo per la verifica della compatibilità tecnica e integrazione in sicurezza con la rete ferroviaria italiana.
Con il Decreto  ANSF n.1/2016 è stato emanato il Documento Nazionale di Riferimento (NRD), dove sono individuate le norme tecniche da soddisfare per l’autorizzazione dei veicoli sulla rete ferroviaria italiana.
Tra esse, oltre a requisiti specifici descritti all’interno dell’NRD, sono citate:
•    Specifiche Tecniche di Interoperabilità,
•    Documenti tecnici emanati da ERA,
•    Altre norme emanate dall’Agenzia,
•    Norme UNI, EN e documenti tecnici UIC,
•    Specifiche tecniche e altri documenti emanati dal gestore dell’infrastruttura Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., che sono disponibili in una pagina dedicata ed elencati in corrispondenza dei relativi parametri dell’NRD.

Come previsto dalla legislazione europea, le norme nazionali per l’autorizzazione dei veicoli sono state notificate nella banca dati RDD. ANSFISA ha inoltre avviato il processo di notifica delle specifiche di riferimento del sistema di classe B SSC.

Inoltre, come previsto dall’art. 8.2 del Decreto ANSF n.1/2016, è disponibile il Documento Nazionale di Riferimento (codifica ERA/TD/2011-01/XA Versione 1.2 del 26/04/2017).

Per quanto riguarda le locomotive da manovra, destinate esclusivamente all’utilizzo in ambito località di servizio, i requisiti per l’ottenimento dell’autorizzazione di messa in servizio del tipo sono disciplinati nel Decreto ANSF n. 1/2015.