angle-left CULTURA DELLA SICUREZZA E FATTORE UMANO NEL MONDO FERROVIARIO

E’ sempre più evidente il ruolo che i fattori umani e organizzativi e la cultura della sicurezza ricoprono nei processi di miglioramento non solo dei livelli di sicurezza, ma anche del benessere dei lavoratori e dell’efficienza nei diversi ambiti lavorativi. Una tendenza, riscontrata in molti settori ad alto rischio, che trova conferma nel mondo ferroviario e procede di pari passo con la normativa di settore. Il IV pacchetto ferroviario ha introdotto a livello europeo alcune interessanti novità nell’ambito dei sistemi di gestione della sicurezza raccomandando una maggiore attenzione proprio a questi aspetti da considerare sempre più come requisiti del sistema nella gestione della sicurezza e dell’organizzazione.

ANSFISA ha predisposto, tramite un gruppo di lavoro composto da personale interno appartenente al Settore Ispettorato e Controlli della Direzione Generale per la Sicurezza delle Ferrovie, un questionario, distribuito a 63 organizzazioni, con uno specifico set di domande per monitorare, nel sistema ferroviario italiano, lo stato di integrazione di questi fattori e raccogliere informazioni utili ad individuare criteri strutturati per la pianificazione delle attività future. L’Agenzia ha infatti in programma una campagna di attività di Supervisione mirata proprio all’implementazione dei fattori umani e organizzativi e della cultura della sicurezza.

I risultati dell’indagine dimostrano complessivamente una sensibilità già evoluta su questi temi, testimoniata anche da iniziative, attività e processi, applicati con diversi gradi di maturità e in modo disomogeneo. C’è quindi anche la consapevolezza da parte degli operatori che, su alcuni aspetti, sia necessario un ulteriore impegno per introdurre strumenti idonei per l’analisi e la valutazione dei rischi legati ai fattori umani e organizzativi e l’adeguamento delle competenze.

Emerge in linea generale la necessità di progettare l’integrazione dei fattori umani e organizzativi in una prospettiva sistemica, che coinvolga ogni fase del ciclo di vita del sistema di gestione: dall’identificazione degli obiettivi aziendali alla verifica dei risultati ottenuti; dall’analisi e progettazione dei compiti alla realizzazione del luogo di lavoro e delle relative procedure operative; dalla messa in servizio dei mezzi e delle strutture sino al ritiro di questi dal servizio.

Un’impostazione strategica che contempla necessariamente la partecipazione attiva di tutto il personale, per consolidare una cultura aziendale capace di apprendere e, nella logica di un miglioramento continuo, di rivedere e implementare procedure e standard a seguito di segnalazioni o di analisi degli inconvenienti di esercizio. Una cultura della sicurezza che è allo stesso tempo motore del cambiamento organizzativo e valore sostanziale diffuso e condiviso tra i lavoratori e nell’organizzazione.

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