angle-left RELAZIONE 2021: ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E VIGILANZA

Nel 2021 ANSFISA è diventata pienamente operativa. L'Agenzia ha assunto un ruolo primario e determinante nella prevenzione e nella messa in sicurezza del sistema dei trasporti e delle infrastrutture terrestri italiane , anche grazie ai diversi interventi normativi che ne hanno delineato con maggior chiarezza la missione, il perimetro d’azione e ne hanno definito le competenze.

Dal punto di vista organizzativo, ANSFISA ha quindi avviato il consolidamento della propria struttura dotandosi anche di una nuova sede operativa a Roma e predisponendo l’acquisizione delle professionalità necessarie a svolgere le attività dell’Agenzia, grazie a un concorso nazionale per il reclutamento di 275 risorse tra ingegneri, tecnici e amministrativi per le esigenze della sede e delle articolazioni centrali e territoriali dell’Amministrazione. E’ prevista anche l’istituzione di una sala operativa in grado di raccordare le informazioni provenienti da tutti gli enti e le aziende che operano per la sicurezza per conoscere in tempo reale di dati e notizie utili a coordinare meglio interventi e di monitorare costantemente le infrastrutture e le attività ispettive.

ANSFISA mira ad attuare un moderno concetto di sicurezza, articolata in termini di azioni proattive ed evolutive, con l’obiettivo di uniformare il più possibile le attività di monitoraggio e vigilanza. Il fine ultimo è quello di garantire il miglioramento della qualità delle infrastrutture di trasporto terrestre e, quindi, una mobilità più fluida e diretta a tutti i cittadini sul territorio nazionale. Indispensabile il coinvolgimento dei gestori delle infrastrutture e delle aziende di trasporto che, responsabili della sicurezza, hanno il compito di definire Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) efficaci e prevedere, tra l’altro, le modalità di programmazione e attuazione delle attività di manutenzione e di controllo dei rischi.

La Relazione descrive l’avvio dell’attività ispettiva su strade e autostrade che ha affiancato la supervisione nel settore ferroviario. Il programma di vigilanza messo a punto per il 2022 punta al potenziamento significativo di queste attività.

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