angle-left PIANO DELLE ATTIVITA’ DI SUPERVISIONE DELLA SICUREZZA

ANSFISA, come previsto dalla sua mission istituzionale, prepara il programma delle attività di vigilanza e supervisione finalizzate a verificare le condizioni di sicurezza in ambito ferroviario e sulle infrastrutture stradali ed autostradali. Si tratta di attività ispettive a campione e di audit di sistema per verificare i processi di manutenzione e supervisione messi in campo dai gestori e dai proprietari delle infrastrutture e la loro rispondenza agli standard richiesti dalla normativa di settore.

I programmi vengono preparati sulla base delle priorità strategiche e operative individuate da ANSFISA. A seguito dell’approvazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, l’attività di ispezione e vigilanza si dispiega nel corso dell’anno.

Questa pianificazione ha la finalità di sostenere il monitoraggio delle reti, di promuovere modelli efficaci di attuazione delle attività di manutenzione e controllo dei rischi e, in sintesi, di contribuire ad indicare azioni utili al miglioramento complessivo della sicurezza e della qualità delle infrastrutture di trasporto terreste.

STRADE, AUTOSTRADE, PONTI E GALLERIE

La rete infrastrutturale viaria, stradale e autostradale, italiana si estende per circa 840.000 km ed è ripartita essenzialmente tra 4 tipologie di gestori/enti proprietari, per un totale di oltre 8.000 soggetti che gestiscono da pochi km fino, nel caso di ANAS, a decine di migliaia di km.

Il programma delle ispezioni a campione per il 2022 segue una logica di priorità di intervento:

  • completare le ispezioni sugli itinerari internazionali
  • indirizzare le attività sulle direttrici che gravitano intorno ai grandi centri urbani
  • ampliare gradualmente la platea dei gestori e degli enti proprietari coinvolti nelle ispezioni, includendo le attività svolte sulle strade gestite direttamente e/o indirettamente dalle Regioni e dalle Province
  • affrontare il tema relativo ai ponti in conglomerato cementizio armato, ordinario e presollecitato, realizzati tra gli anni ’60 e ’70.

Sulla base di questi macro-obiettivi, sono state individuate le ispezioni da portare a compimento, considerando anche le attività in prosecuzione a quelle già svolte dal MIMS e prevedendo eventuali integrazioni necessarie a seguito delle segnalazioni che perverranno durante l’anno, effettuate dall’utenza o da altri enti pubblici competenti in materia.

In totale al momento sono 58 gli interventi ispettivi e di audit messi a programma sulle condizioni di sicurezza assicurate dagli gestori/enti proprietari, in relazione agli standard previsti. L’attività è condotta da 13 Commissioni Ispettive: 8 dedicate alle ispezioni in campo, 3 si occupano delle Gallerie della rete stradale transeuropea, 2 si concentrano sull’analisi dell’adeguatezza dei Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) adottati dai gestori/enti proprietari.

Tipologia di ispezione

Commissioni Ispettive

Audit sugli SGS

2

Ispezioni di campo

6

Ispezioni gallerie ai sensi del Dlgs 264/2006

3

Ispezioni su ponti anni ’50-‘70

2

Oltre a verificare la corretta organizzazione dei processi di manutenzione e dei Sistemi di Gestione della Sicurezza, attraverso questi audit adeguatamente mirati, programmati e condotti si vuole promuovere un miglioramento continuo di quanto già previsto dai gestori/enti proprietari stessi, anche grazie alle nuove Linee Guida, recentemente emesse, che possono rappresentare uno standard importante su cui uniformare gli sforzi e le best practices di tutti.

FERROVIE

Sono 76 le organizzazioni ferroviarie su cui l’Agenzia esercita i compiti di supervisione.

Le attività di supervisione riguardano:

  • requisiti e condizioni esistenti per il rilascio di certificati e autorizzazioni di sicurezza in conformità con il quadro normativo nazionale e comunitario
  • prestazioni di sicurezza dopo il rilascio di un certificato o di un’autorizzazione
  • conformità ed efficacia dei Sistemi di Gestione della Sicurezza
  • prestazioni di sicurezza realizzate dagli operatori anche in ottica di realizzazione degli obiettivi globali del sistema ferroviario
  • contributo al miglioramento complessivo del sistema

La pianificazione delle attività per il 2022 è costruita sulla valorizzazione di alcuni elementi identificati come prioritari: ad esempio eventuali aree di criticità emerse in materia di sicurezza ferroviaria generale, analisi degli esiti delle attività di audit, di ispezione e follow-up dei periodi precedenti, monitoraggio ed analisi di incidentalità, indicazioni emerse dalle relazioni annuali delle imprese ferroviarie e dei gestori dell’infrastruttura, evoluzione del quadro normativo di riferimento.

La pianificazione, inoltre, si pone l’obiettivo di garantire una copertura il più possibile omogenea degli operatori ferroviari rispetto a caratteristiche principali che riguardano il tipo di servizio, di organizzazione, la collocazione geografica, i volumi di attività.

Le attività si svolgono sia sul campo che a distanza e si suddividono per tipologia:

  • monitoraggio ispettivo
  • ispezioni specifiche per approfondimenti a seguito di segnalazioni o motivi contingenti
  • audit di sistema
  • audit di processo
  • follow-up di audit ispettivi o documentali precedenti
  • survey o questionari di verifica dell’attuazione e della conformità di processi gestionali

Le attività pianificate per il 2022 sono, in termini di volume, attualmente 150 e riguardano:

Gestore Nazionale

 

Gestori Regionali

 

Esercenti

 

Imprese ferroviarie

 
 

Centri di formazione

 

Sono previsti dei momenti di consuntivazione trimestrale per monitorarne l’andamento e gli esiti.